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Abbeverarsi alla Fonte

  • Immagine del redattore: Paolo Arlotti
    Paolo Arlotti
  • 14 ott 2023
  • Tempo di lettura: 1 min

«Chi ha rafforzato lo spirito e la forza mentale combattendo senza timore con l’atteggiamento del "mai dire morire”, non dovrebbe trovare nessuna sfida troppo grande da gestire.

Chi ha sopportato per lunghi anni il dolore fisico e la sofferenza mentale per imparare cos’è veramente un pugno o un calcio, dovrebbe essere in grado di affrontare qualsiasi compito, non importa quanto difficile, e portarlo a termine, fino alla fine.

Si potrebbe dire che solo una persona come questa ha imparato l’arte del Karate.»

(Gichin Funakoshi)

Si è conclusa la tre giorni di allenamento con il Maestro Takuya Makita che ha visitato

per la prima volta il nostro paese .

Un seminario che ha visto oltre 300 partecipanti nel complesso dove il Sensei ha dimostrato

le sue grandi doti non solo come esecutore tecnico ma anche come docente , capace di infondere entusiasmo e passione a tutti i partecipanti dal più piccolo al più grande .

Personalmente ritengo che praticare con i Maestri Giapponesi abbia ancora un senso,

sono consapevole che molti sono in disaccordo con questa mia affermazione ma serve avere un minimo di onestà intellettuale; anche solo per la loro capacita di esporre trasferendo nella tecnica la vera essenza del Budo .


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